“Ma come si fa a essere contro l'Expo?... Il pensiero critico serve
quando è competente, serio profondo. Un conto è Picketty (sic); un altro conto
sono i no-Tav, o i no-Expo” (Aldo Cazzullo, Sette-Corriere della sera, 15.5)
Da
che si capisce che invece il pensiero acritico può anche essere
incompetente, frivolo e superficiale. Come quello di Aldo Cazzullo.